Mi presento...


“Sono nato a Isola della Scala, un piccolo paese vicino a Verona. Nel Marzo 2009, a 23 anni, ho avuto un incidente con paracadute, che mi ha tolto la vista.”

Nel corso degli anni quella che sembrava una debolezza, una sfortuna, è diventata la mia forza: ho imparato ad affrontare i momenti di difficoltà e a trarne insegnamenti per la mia vita. I miei ultimi ricordi furono l'altimetro verde che indicava 250 metri, le mie mani, che afferravano le bretelle anteriori e le trazionavano energicamente, tuffando il paracadute verso il basso, l'accelerazione, il vuoto nello stomaco, il sibilo del vento nelle orecchie, il mio corpo che iniziava lentamente la rotazione, l'aria sempre più forte che mi investiva, più forte del solito e l'ultimo pensiero carico di eccitazione: "Cazzo, sto andando fortissimo!" Poi, il buio.

“Pensi sia possibile risorgere dalle proprie ceneri? Risalire verso l'alto dopo aver toccato il fondo?”

Nella vita a tutti capita prima o poi di subire delle perdite più o meno gravi, alcuni riescono ad elaborarle facilmente, altri invece non riescono nemmeno ad affrontarle. Spesso è una questione di metodo.
Dopo l'incidente di paracadutismo, nel corso degli anni ho imparato a cogliere il punto debole dei problemi ed utilizzarlo a mio vantaggio.
Da vedente non avrei mai pensato di realizzare a mano la copertina del mio primo libro, l'ho fatto ora, che non ci vedo. Ti piace?
Ho elaborato un metodo, ispirandomi a personaggi come Michelle J. Noel, per capire qual è la mia strada, come intraprenderla e come affrontare i problemi di tutti i giorni, quei problemi che fanno desistere la maggior parte delle persone dal raggiungere i propri obiettivi.

“In questo libro descrivo questo metodo, con riferimenti diretti a situazioni e vicende che ho affrontato durante il mio percorso di crescita dal giorno dell'incidente ad oggi.”

Video della presentazione del libro "Crescere al buio" presso Ottica Optoplanet Nogara